Ad Assisi, dal 16 al 19 ottobre 2025, la musica torna a farsi voce di pace universale con Pax Mundi, il festival internazionale che celebra l’ottavo centenario del Cantico delle Creature trasformando la città serafica in un palcoscenico di spiritualità, arte e dialogo tra culture.
Ci sono città che non smettono mai di parlare al mondo. Assisi è una di queste. Lo fa con la pietra rosa che racconta secoli di spiritualità, con le piazze dove il tempo rallenta, ma soprattutto con quella voce collettiva che ogni ottobre si trasforma in musica. È la voce di Assisi Pax Mundi, il festival internazionale di musica sacra e corale che dal 16 al 19 ottobre 2025 tornerà a fare della città serafica un laboratorio di dialogo e fratellanza.
La dodicesima edizione, dedicata al tema “Cum tucte le Tue creature” per celebrare l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, non è soltanto un cartellone di concerti: è un invito a ripensare il nostro modo di stare al mondo, a riconnetterci con il sacro che abita nella natura, nelle relazioni, nel suono stesso delle voci umane che si intrecciano.
Organizzato dalla Famiglia Francescana di Assisi, con il sostegno della Fondazione Perugia e la collaborazione di Regione Umbria, Città di Assisi e Cappella Musicale della Basilica Papale, Pax Mundi conferma ancora una volta il suo valore simbolico: la musica come ponte tra culture, religioni, popoli.
“Abbiamo chiesto ai cori di inserire nel repertorio il Cantico delle Creature o brani di lode al Creatore – racconta fra Peter Hrdy – perché non c’è modo migliore di celebrare l’armonia tra uomo e universo di quello che passa per la bellezza della musica.”
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Un viaggio tra spiritualità, arte e umanità
Il festival, completamente gratuito e aperto a tutti, porterà cori e musicisti da ogni parte del mondo nei luoghi più significativi di Assisi: la Basilica di San Francesco, la Cattedrale di San Rufino, San Pietro, Santa Maria degli Angeli.
L’anteprima del 12 ottobre darà il via alla rassegna con l’Orchestra di Produzione Musicale della Toscana diretta dal M° David Boldrini, mentre il cuore pulsante dell’evento sarà tra il 16 e il 19 ottobre, quando le esibizioni collettive diventeranno un mosaico di suoni e culture.
Il momento più suggestivo arriverà sabato 18, quando tutti i cori si uniranno in un unico, grande concerto nella Basilica Superiore: un inno alla pace, un abbraccio corale che travalica ogni confine. E la mattina di domenica 19 ottobre, durante la Celebrazione Eucaristica, il Cantico delle Creature di p. Domenico Stella restituirà in musica la poesia più luminosa del Medioevo.
La prima mondiale del “Trittico di San Francesco”
Il sipario su Assisi Pax Mundi 2025 calerà solo il 25 ottobre, con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: la prima assoluta de Il trittico di San Francesco del M° Pietro Cangiano, nella Basilica Superiore.
L’opera, eseguita dalla Cappella Musicale, dal Coro Concentus Vocalis di Cannara e dall’Orchestra Filarmonica Umbra V. Calamani, promette di essere un evento non solo musicale ma profondamente simbolico, capace di rinnovare con suoni e armonie il messaggio di Francesco.
Il linguaggio che unisce
In un tempo segnato da guerre e divisioni, Assisi Pax Mundi ricorda a tutti noi una verità semplice e potente: la musica è un linguaggio che non ha bisogno di traduzioni. È preghiera, dialogo, incontro. È l’eco di quella fratellanza universale che da Assisi continua a diffondersi nel mondo, come un canto antico e sempre nuovo.
Perché, come scrisse Dante, da questa terra “nacque al mondo un sole”. E quel sole continua a brillare ogni volta che, tra le pietre della città serafica, una voce si leva a cantare la pace.
📍 Programma completo e aggiornamenti: www.assisipaxmundi.org/paxmundi
🎶 Cappella Musicale: www.corosanfrancescoassisi.org
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