Un viaggio nell’eredità artistica di Luciano Ventrone attraverso le opere dei due pittori
Dal 7 giugno al 27 luglio 2024 la chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino (Pg) ospita la mostra “Questione di stile: l’impronta di Luciano Ventrone nelle opere di Tatsiana Naumcic e Massimiliano V”, a cura di Catia Monacelli. L’inaugurazione avrà luogo venerdì 7 giugno alle ore 16. L’iniziativa, promossa da Polo Museale di Gualdo Tadino e dalla Fondazione Luciano Ventrone – Miranda Gibilisco con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, celebra l’incontro tra due artisti di grande talento e visioni uniche: Tatsiana Naumcic e Massimiliano V, entrambi profondamente influenzati dall’opera del maestro Luciano Ventrone. Il percorso espositivo inoltre si arricchisce di due opere del “Caravaggio del ventesimo secolo”, come lo definì Federico Zeri, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’arte contemporanea.
GLI ARTISTI
Massimiliano V (Catania 1972), vive e lavora a Roma. Artista dal temperamento eclettico, è musicista, compositore e nel campo delle arti visive ha sperimentato differenti linguaggi, fino ad esprimersi attraverso il connubio tra immagine e musica con l’ausilio del computer. Massimiliano V è innanzitutto pittore, con un’esperienza di genere realistico vissuta a studio fin dalla tenera età al fianco del padre, il maestro Luciano Ventrone, da cui si distaccherà stilisticamente in maniera netta abbracciando generi molto diversi, più vicini alla corrente del simbolismo, del surrealismo e dell’espressionismo astratto. Dell’eredità paterna rimane l’uso consapevole del colore e la grande capacità tecnica nel miscelare sapientemente i pigmenti. Per Massimiliano V le interazioni cromatiche sono l’espressione del suo stato d’animo, un istinto quasi innato che si compie e si trasla nell’alchimia pittorica. I colori diventano inesorabilmente il tramite del suo sentire, il suo vestito, sono un grido di gioia e di dolore, delizia e tormento: una danza, un mantra, una musica, una preghiera. Le sue opere sono avvolte da una soggettività immaginifica ed onirica, carica di dettagli che rimandano ad altri significati. L’esperienza emotiva prevale, così forme e colori sono l’anticamera di un racconto intimo, labirintico, contorto, che non lascia spazio alle rivelazioni.
Tatsiana Naumcic (Minsk, 1980) è una pittrice realista contemporanea originaria della Bielorussia. Oggi vive e lavora a Roma. Le sue opere toccano temi importanti quali la libertà e il femminismo, utilizzando frutti e fiori esotici in composizioni minimaliste, da cui trapelano un senso profondo di celebrazione della bellezza e una sensualità marcata, in cui la natura non è semplicemente un soggetto da raccontare, ma un territorio vivo, fertile, in continua trasformazione, generatore di vita. La sua capacità artistica e il suo talento si manifestano dalla prima infanzia e la decisione di studiare Arte, Pittura e Design è naturale. Dal 2007 al 2009, dopo aver completato gli studi di Art Design nella sua città natale, si dedica all’insegnamento dell’arte. Nel 2013 spinta dalla sua passione intraprende un primo viaggio nella Città Eterna, rimanendo estasiata dalla magnificenza dello stile unico dei dipinti e delle architetture italiane. Nel 2015 riesce a realizzare il suo sogno grazie all’incontro con il maestro Luciano Ventrone, rinomato pittore realista contemporaneo, diventandone l’ultima allieva. Dal 2017 i suoi lavori vengono esposti in mostre e fiere d’arte collettive in Italia, Francia, Svizzera, Germania e Stati Uniti. La prima personale si tiene nel 2018 con la mostra a lei interamente dedicata dal titolo “Dio sta nei dettagli” alla Magione Arts District di Palermo. Nello stesso anno, all’interno della mostra “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi”, nella chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino (Pg), il suo maestro le dedica una sezione con alcune opere già esposte a Palermo, decretandone il debutto ufficiale come artista affermata. Nel 2019 riceve il premio Gold Category Award nel concorso artistico “Gran Premio Europa” (EuroExpoArt – edizione 2019).
INFORMAZIONI
“Questione di stile”: l’impronta di Luciano Ventrone nelle opere di Tatsiana Naumcic e Massimiliano V
Sede: Chiesa Monumentale di San Francesco, Corso Italia, Gualdo Tadino (Pg)
Curatrice: Catia Monacelli
Promossa da: Polo Museale, Fondazione Ventrone-Gibilisco, Comune di Gualdo Tadino
Orario: da mercoledì a domenica 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00
Ingresso libero
Il circuito è dog friendly, sono ammessi alla visita gli amici a quattro zampe.
Per informazioni: Polo Museale di Gualdo Tadino – cell. 347 7541791; tel. 39 075 9142445 – www.polomusealegualdotadino.it
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