Cresce la tensione politica in Umbria: secondo l’opposizione, l’aumento di Irpef e Irap si basa su un errore di calcolo nei conti della sanità regionale
Perugia, 27 ottobre 2025 – “La Regione potrebbe risparmiare agli umbri l’impennata delle tasse, ma l’Esecutivo e l’intera maggioranza di centrosinistra considerano questa opzione fuori discussione”. Con queste parole la consigliera regionale Eleonora Pace (Fratelli d’Italia) torna ad attaccare la Giunta guidata da Stefania Proietti, accusandola di aver varato una manovra fiscale “basata su un abbaglio contabile” che pesa per 184 milioni di euro su famiglie e imprese umbre.
Secondo Pace, “lo scorso aprile la Giunta aveva diffuso allarmismi su presunti buchi nei conti della sanità, poi rivelatisi inesistenti”. La stima di un disavanzo di 243 milioni di euro, spiega la consigliera, sarebbe stata smentita dai dati reali, che parlano invece di un deficit effettivo di 34 milioni. “Un errore di calcolo dovuto – precisa – a un metodo di valutazione errato, come ha poi confermato anche la Corte dei Conti: la Giunta non aveva considerato i risultati positivi della gestione sanitaria accentrata”.
L’esponente di FdI sottolinea inoltre che, dopo la sentenza n.150 della Corte Costituzionale, i 14,2 milioni accantonati a titolo prudenziale dalla precedente Giunta Tesei tornano nella disponibilità del bilancio sanitario, insieme alle somme recuperate dal Payback sui dispositivi medici. “Con queste risorse – afferma – sarebbe possibile ritirare la manovra fiscale e alleggerire la pressione sulle famiglie umbre, ma la maggioranza ha preferito non affrontare la questione, respingendo la proposta di discuterla in Aula”.
Per Pace, si tratta di “un’occasione persa”, soprattutto se confrontata con la linea del Governo nazionale “che ha stanziato 6,4 miliardi in più per il Fondo sanitario nel 2026 e ridotto di 2 punti percentuali l’Irpef per i redditi tra 28mila e 50mila euro”. “Mentre il centrodestra al Governo sostiene il ceto medio – conclude – la Giunta regionale lo affossa, rifiutando di rivedere una manovra che avrà effetti negativi su famiglie e imprese”.
La consigliera ha infine annunciato che la mozione sarà ripresentata e iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale.
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