Oltre un milione di visite, un pubblico con alta capacità di spesa e un impatto economico che supera la dimensione dell’evento. L’edizione 2025 di Eurochocolate non solo riempie le vie di Perugia, ma consolida un modello di fruizione turistica maturo e sempre più internazionale
Eurochocolate 2025 chiude con numeri che parlano da soli: 1.068.795 visite complessive, con 260.571 visitatori unici, secondo l’analisi di Confcommercio Umbria. Flussi continui, distribuiti lungo tutto il periodo della manifestazione, e un profilo del pubblico che racconta un evento ormai stabilmente posizionato nella fascia alta dell’esperienza urbana: quasi metà delle visite (48,5%) rientra infatti nella classe di consumo elevata.
A colpire non è solo la quantità, ma la profondità dell’esperienza: oltre il 52% dei visitatori italiani si è fermato più di due ore, segno di un interesse consapevole, che guarda alla manifestazione come a un percorso completo, non a una semplice passeggiata fra gli stand.
Internazionalizzazione in crescita
L’edizione 2025 segna un altro passo avanti sul fronte del pubblico estero: più di 32mila visite risultano collegate a sim card internazionali, con arrivi soprattutto da Spagna, Stati Uniti, Regno Unito e Polonia. Un segnale che conferma come Eurochocolate sia ormai un brand riconoscibile oltre i confini nazionali, in grado di generare un richiamo turistico reale e misurabile.
Il ruolo del pubblico locale e dei flussi nazionali
Rimane solido il contributo di Perugia e del suo hinterland: oltre metà delle visite italiane proviene dal comune. Ma il dato che conta, per l’impatto economico, è quello dei flussi nazionali: quasi 191mila visite da fuori regione, una componente essenziale per sostenere l’indotto su ristorazione, commercio, trasporti e ospitalità.
Mencaroni: “Un valore costruito nel tempo, tuteliamolo”
Il presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni, parla senza giri di parole: «Questi numeri dimostrano ancora una volta che Eurochocolate è una risorsa importante per Perugia e per l’Umbria. Richiama visitatori con una buona capacità di spesa, che restano in città per diverse ore e contribuiscono concretamente all’economia locale».
Poi affronta anche il tema della manifestazione di protesta legata alla causa palestinese avvenuta durante l’evento: «Nulla da eccepire sulle motivazioni, ma farla in quel momento e in quel contesto non è stato utile né all’evento in corso né alla città». Una posizione netta, che richiama alla responsabilità di chi sceglie il tempo e il luogo della protesta, senza ignorare la delicatezza del tema.
Cities: la piattaforma che misura i flussi e guida le scelte
I dati arrivano grazie al sistema Mobility Analytics del progetto Cities di Confcommercio. Una piattaforma che incrocia in forma anonima dati delle reti mobili, app di geolocalizzazione e fonti pubbliche per ricostruire provenienza, permanenza, profilo dei visitatori.
Non solo numeri: uno strumento strategico, messo a disposizione di amministrazioni e imprese, pensato per orientare pianificazione urbana, servizi ed eventi verso una crescita equilibrata. Perché la forza di Eurochocolate – e il suo impatto sulla città – si misura anche nella capacità di leggere i flussi e trasformarli in scelte di sviluppo.
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