
La Delegazione di Terni dell’Accademia Italiana della Cucina sceglie la trattoria Da Graziano per celebrare la Cena Ecumenica 2025: viaggio gastronomico tra cucine regionali e cultura del territorio.
“Il fuoco, addomesticato dall’uomo, fu la prima cucina del mondo.”
Con questa citazione di Brillat-Savarin si è aperta la Cena Ecumenica 2025 della Delegazione di Terni dell’Accademia Italiana della Cucina, svoltasi il 16 ottobre presso la Trattoria da Graziano. Più che una cena una narrazione collettiva, un atto culturale per raccontare l’intero Paese.
Il tema di quest’anno – “Gli arrosti, gli umidi e i bolliti nella cucina della tradizione regionale” – è stato interpretato dai simposiarchi Federico Carli e Giuseppe Malvetani con uno sguardo ampio e coraggioso, capace di superare i confini localistici per costruire un percorso che ha attraversato tutto lo Stivale.
Il menù: tre piatti, tre Italie, un’unica anima
Il viaggio ha preso avvio dal Nord con un bollito misto accompagnato da mostarda di Cremona, giardiniera e salsa verde, piatto che esprime l’essenza della cucina borghese padana e la sua capacità di rendere prezioso ciò che nasce povero. Il cuore della cena si è spostato poi a Roma con le mezze maniche alla coda alla vaccinara, paradigma del quinto quarto e manifesto di una cucina popolare capace di trasformare la necessità in virtù. Il secondo, un piccione ad arrosto morto con broccoletti ripassati, ha invece riportato il racconto alle radici umbre.
I vini e l’olio: il paesaggio nel calice
Non meno significativo è stato il percorso enologico, coerente e narrativo: dalla vivace Barbera del Monferrato “La Monella” DOC (2023) al fresco Bramito della Sala Chardonnay IGT (2024) fino al più strutturato Bolgheri DOC “Cont’Ugo” (2023). A suggellare il legame con il territorio umbro, l’olio extravergine “Nuovo” della Famiglia Malvetani.
Oltre la cucina: dialetto, salute e memoria
A dare profondità culturale alla serata è stato l’intervento del professor Giuseppe Fatati, direttore del Centro Studi dell’Accademia per l’Umbria e curatore del volume “Dialetto, identità, santi e cucina”, un invito a riscoprire il linguaggio della cucina come codice culturale: il dialetto, le ricette, le tradizioni religiose diventano strumenti per contrastare l’“analfabetismo alimentare” contemporaneo e per recuperare un sapere collettivo ormai rarefatto.
Fatati ha inoltre proposto una lettura moderna della dieta mediterranea, intesa non come schema nutrizionale statico ma come stile di vita sostenibile, capace di integrare salute, territorio e comunità. La salute, ha ricordato, “non è assenza di malattia, ma equilibrio complessivo – fisico, mentale e sociale – con l’ambiente che ci circonda”.
I volti dell’Accademia: passione e continuità
La Delegazione di Terni, guidata dal delegato Luca Cipiccia, si conferma tra le realtà più dinamiche e propositive della regione. Grazie a incontri, ricerche, pubblicazioni e momenti di confronto, ha saputo costruire nel tempo un percorso costante di approfondimento culturale che intreccia la tradizione gastronomica locale con la visione nazionale dell’Accademia, mantenendo vivo il dialogo tra memoria e contemporaneità.
La Cena Ecumenica si è così inserita in un progetto più ampio di valorizzazione e divulgazione del patrimonio culinario italiano, arricchito quest’anno dall’ingresso del nuovo accademico Andrea Carducci e dalla celebrazione dei 40 anni di appartenenza di Giulio Pallotta, esempio di dedizione, continuità e passione.
In un’epoca in cui la globalizzazione tende ad appiattire i sapori e a dissolvere le storie, iniziative come questa rappresentano veri e propri laboratori culturali, capaci di restituire profondità al gesto quotidiano del mangiare e consapevolezza al piacere della tavola.
La convivialità, in questo contesto, non è più soltanto un rito sociale, ma un atto critico e identitario: la prova che l’Italia più autentica continua a raccontarsi – e a riconoscersi – proprio lì dove tutto ha avuto inizio, attorno a una tavola imbandita.
Scopri di più da UMBRIA report
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.