Verdecchia: «Un investimento che salva vite e alza il livello della sanità ternana». Inaugurata al Santa Maria la nuova TAC intraoperatoria per la Neurochirurgia, finanziata dalla Fondazione Carit
È stata inaugurata oggi all’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni la nuova TAC intraoperatoria installata nella sala operatoria della Struttura Complessa di Neurochirurgia. Un investimento strategico che segna un passaggio concreto nella crescita clinica e tecnologica dell’ospedale ternano, rafforzandone il ruolo a livello regionale.
Il nuovo tomografo intraoperatorio, finanziato con un contributo di 800 mila euro dalla Fondazione CARIT, è una TAC mobile a 16 strati, dotata di ampio gantry e progettata per l’utilizzo diretto in sala operatoria. Una tecnologia avanzata che consente di effettuare scansioni in tempo reale durante l’intervento chirurgico, migliorando in modo significativo la precisione delle procedure craniche e spinali.
L’impatto clinico è tutt’altro che marginale: la possibilità di verificare immediatamente l’esito dell’atto chirurgico riduce il rischio di complicanze, aumenta la sicurezza del paziente e risulta particolarmente determinante nei casi oncologici più complessi. In altre parole, non è una “bella macchina” da esibire, ma uno strumento che incide direttamente sulla qualità delle cure.
A sottolinearlo è il direttore generale Andrea Casciari: «L’inaugurazione della TAC intraoperatoria rappresenta un ulteriore passo avanti nella crescita tecnologica e clinica del nostro ospedale. Investire in strumenti di ultima generazione significa garantire ai pazienti interventi sempre più sicuri ed efficaci e offrire ai professionisti le migliori condizioni per operare».
Con questa nuova dotazione, il Santa Maria di Terni consolida la propria funzione di centro di riferimento regionale in ambito neurochirurgico, confermando una strategia orientata a innovazione, sicurezza e qualità delle cure. Ed è questo il punto politico e sanitario centrale: quando gli investimenti sono mirati, continui e legati ai bisogni reali, la sanità pubblica non solo regge, ma cresce. E i cittadini se ne accorgono.
Scopri di più da UMBRIA report
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.