Terni porta San Valentino alla Biennale di Roma: l’arte celebra l’amore universale

Per la prima volta San Valentino sarà protagonista alla Biennale di Roma grazie a una sezione speciale dedicata all’arte dell’incontro. Terni racconta la sua identità culturale attraverso opere nazionali e internazionali

Per la prima volta nella storia della Biennale di Roma, sarà presente una sezione interamente dedicata a San Valentino, santo patrono di Terni e simbolo dell’amore universale. A darne l’annuncio è l’assessore alla Cultura Michela Bordoni, che ha presentato il progetto insieme ad Anna Peretti, referente del Ciac per Terni, nella sala Pirro di Palazzo Carrara.

“È un risultato importante – ha dichiarato Bordoni – che dimostra quanto la cultura possa essere motore di crescita e potente strumento di promozione territoriale”. Terni, con il suo patrimonio artistico e architettonico, esce così dai confini locali per raccontarsi attraverso la figura del suo santo più celebre.

La Biennale ospiterà due momenti distinti: una prima selezione, dal 14 al 20 dicembre, dedicata a pittura, fotografia e scultura a tema libero; e una seconda, dal 1 al 7 febbraio, interamente centrata su San Valentino, con il tema “L’incontro tra le persone e i popoli”, aperta anche ad artisti internazionali. La location sarà il suggestivo Borgo Arti Diffuse di Collescipoli.

Il gran finale avverrà in Campidoglio con la cerimonia di premiazione, alla presenza di numerose ambasciate, tra cui quelle di Polonia, Romania, Messico e Cuba. “Terni – conclude l’assessore – ha risposto con entusiasmo, perché crede nella forza della cultura. Il messaggio è chiaro: diffondiamo bellezza e identità”.