Ecco cosa cambia nell’AI più utilizzata, ChatGPT aggiunge la possibilità di consultare “il presente”
ChatGPT, l’acclamata intelligenza artificiale generativa di OpenAI, ha sempre avuto un tallone d’Achille: l’aggiornamento delle sue informazioni. Ma ora, le cose stanno cambiando.
Da quando è stato lanciato, ChatGPT ha catturato l’attenzione di molti, offrendo un servizio rivoluzionario per una vasta gamma di utenti. Che si tratti di creare barzellette o di gestire dati complessi, questa IA ha dimostrato di avere tutto ciò che serve per dominare il mercato, mettendo sotto pressione molte aziende.
Tuttavia, c’era un ostacolo: il suo dataset, che si fermava a settembre 2021. Questa limitazione ha impedito a ChatGPT di sfruttare appieno le sue capacità, soprattutto nel mondo aziendale.
Ma ora, grazie a una collaborazione tra OpenAI e Microsoft, c’è una svolta. Con l’introduzione di “Browse with Bing“, gli utenti premium di ChatGPT avranno accesso a un dataset aggiornato fino al 2023!
Prima di questo aggiornamento, era necessario utilizzare strumenti esterni per mantenere ChatGPT aggiornato. Ma ora, con questa nuova release, OpenAI ha superato le sfide legislative ed etiche, offrendo agli utenti il meglio (e il peggio) del web.
Nonostante le promesse, ci sono state alcune battute d’arresto. Microsoft ha dovuto ritardare questo aggiornamento a causa di problemi nella presentazione dei contenuti. Ma nel mondo in rapida evoluzione delle IA, ChatGPT ha continuato a evolversi, offrendo nuove funzionalità come il riconoscimento vocale e l’analisi delle immagini, grazie all’integrazione con Dall-E 3.
Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare. Anche se ChatGPT può riconoscere oggetti in una foto, ha difficoltà a comprendere contesti complessi. Ad esempio, può interpretare erroneamente le dinamiche sociali in una foto, come evidenziato da alcuni test su Reddit.
OpenAI è determinata a rendere ChatGPT uno strumento fondamentale per il futuro, ma deve ancora affrontare questioni etiche, come l’uso di immagini senza il consenso dell’artista.
In attesa dei prossimi aggiornamenti previsti per il 6 novembre, sappiamo che OpenAI sta lavorando per migliorare le prestazioni hardware, offrendo ai suoi utenti enterprise un’esperienza ancora più potente ed efficiente.
“La super intelligenza artificiale potrebbe essere la peggiore o la migliore cosa che possa accadere all’umanità. Non sappiamo ancora quale sarà.“
– Stephen Hawking
Un’opinione influente sull’intelligenza artificiale proviene da Elon Musk, imprenditore e CEO di Tesla e SpaceX, che ha espresso preoccupazioni riguardo al potenziale dell’IA non controllata. Ha detto:
“Stiamo invocando il demone con l’intelligenza artificiale.”