La mostra a Foligno per celebrare i 100 anni dalla nascita dell’artista americano
Quest’anno segna un importante anniversario nel mondo dell’arte: i 100 anni dalla nascita di Paul Jenkins (1923-2012), una figura iconica dell’espressionismo astratto di seconda generazione. In onore di tale occasione, il Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno presenta la mostra “Paul Jenkins la pittura assoluta“, a cura di Italo Tomassoni. Paul Jenkins è conosciuto per il colore luminoso delle sue astrazioni, incredibilmente fluide nella forma, quanto drammatiche nel contrasto cromatico. Composizioni travolgenti che uniscono la materia e la spiritualità. L’ evento è promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e organizzato in collaborazione con la Galleria Ronchini di Londra.
L’Influenza e la Carriera di Paul Jenkins
Nato a Kansas City, Missouri, Jenkins mostrò un precoce interesse per l’arte, studiando prima al Kansas City Art Institute e successivamente alla Art Students League di New York, sotto la guida di Yasuo Kuniyoshi. A New York, Jenkins fu profondamente influenzato dall'”sfida catastrofica di Pollock e dal totale consumo metafisico dell’arte” (Mark Tobey), elementi che si riflettono nei suoi lavori. La carriera di Jenkins prese forma tra incontri significativi con artisti del calibro di Jean Dubuffet, Mark Rothko, Jackson Pollock e Willem de Kooning, e viaggi che lo portarono da una Sicilia affascinante fino alla Francia, che divenne poi la sua seconda casa.
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